Comunicato stampa
Il Comune di Lonato del Garda e la Fondazione
Ugo Da Como hanno siglato una nuova convenzione
con l’Università degli Studi di Brescia - Facoltà di Ingegneria, mettendo a
disposizione risorse, competenze ed esperienze per un nuovo progetto che mira a
valorizzare la città gardesana.
L’oggetto della convenzione è lo studio di fattibilità per la trasformazione in “albergo diffuso” di quattordici
immobili di proprietà dell’amministrazione comunale di Lonato del Garda e della
Fondazione Ugo da Como, nel quartiere della “Cittadella”, centro storico e
monumentale del comune.
Per
albergo diffuso s’intende generalmente un modello ricettivo che punta a
recuperare gli antichi borghi coinvolgendo nell’attività turistica gli
immobili storici e i loro abitanti.
A Lonato gli edifici, una volta restaurati,
potrebbero essere destinati a divenire punti d’accoglienza di grande qualità e
charme. Non si tratta di immobili contigui, ma disposti in un’area vasta, interamente
coerente e afferente al cuore del centro storico, all’ombra della grandiosa
Rocca, accanto al Museo, alla Biblioteca e al Parco.
La filosofia dell’albergo
diffuso esclude ampliamenti volumetrici, impone però interventi rigorosi dal
punto di vista conservativo.
La convenzione ha come oggetto una serie di
edifici situati quasi esclusivamente nella zona sotto la Rocca di Lonato: si
tratta di immobili molto antichi, in alcuni casi vetusti e in uno stato di
conservazione non ottimale, da tempo in attesa di restauro. La collocazione,
nelle immediate vicinanze della Rocca e del suo parco e a pochi passi dal
municipio, rende particolarmente interessante la loro considerazione in una prospettiva più ampia che mira a valorizzare e rilanciare la cittadina, dotata
di enormi potenzialità turistiche.
Il progetto di albergo diffuso rientrava già nel
Pgt del 2007.
«Oggi lo studio di fattibilità rappresenta uno strumento importante per
riuscire a rivitalizzare il quartiere storico della Cittadella con attività
ricettive e artigianali che potranno invertire la tendenza attuale di abbandono
del centro storico. Questo strumento, elaborato grazie alla convenzione con la
facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia, sarà la base per poter
partire e cercare finanziamenti pubblici o privati per realizzare il progetto»,
ricorda il consigliere con delega al Bilancio Roberto Tardani, tra gli ideatori del progetto.
La ricettività di Lonato del Garda attualmente
è scarsa e inadeguata, considerato l’aumento esponenziale di turisti, sempre
più intenzionati a riscoprire l’antico borgo lonatese. Solo il complesso
monumentale della Fondazione Ugo Da Como conta circa 20.000 presenze l’anno, escludendo le migliaia di ospiti
richiamati da manifestazioni quali Fiori nella Rocca, Lonato in festival, la
Fiera regionale di Lonato del Garda e altri eventi. Altro dato interessante per
la cittadina è che a Lonato le attività commerciali sono in crescita.
«Stiamo investendo sul futuro – afferma
l’assessore alla Cultura Valerio
Silvestri –. La Cittadella è un quartiere unico, è il cuore storico di
Lonato del Garda e ha in sé un grande potenziale turistico. Questa
collaborazione con la Fondazione Ugo da Como e la Facoltà di Ingegneria di
Brescia punta a disporre le basi per un futuro sviluppo turistico del nostro
centro storico ai piedi e all’ombra della Rocca, che col suo maestoso fascino
può fare da madrina ad attività nuove per Lonato. Siamo consci che il momento
economico non sia dei migliori e che gli investitori possano essere restii oggi
a lanciarsi in nuovi affari, comunque intendiamo credere nella riqualificazione
culturale, turistica ed economica del nostro centro storico».
Per gli studenti della facoltà di Ingegneria,
corso di Restauro architettonico, questa è un’opportunità che consente di lavorare “sul campo” e Lonato del
Garda, per l’occasione, diventa distaccamento
dell’Università di Brescia. Ogni lunedì, durante le ore di luce, gli
studenti effettuano i rilievi (geometrico, materico, di degrado e riuso degli
immobili) e nel tardo pomeriggio seguono gli approfondimenti teorici del corso
universitario (tecniche architettoniche, riabilitazione strutturale,
valutazioni economiche e restauro ecologico) presso la Rocca di Lonato con il
prof. Gian Paolo Treccani e la sua equipe.
Ufficio Stampa
Comune di Lonato del Garda:
Francesca Gardenato
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