Nell’ambito del progetto gardesano “Il
Rosso e il Nero”, per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico e
l’assistenza ai giocatori a rischio e alle loro famiglie, giovedì 28 aprile (oggi) alle 20.45 in Biblioteca il Comune di
Desenzano propone una conferenza-spettacolo
dal titolo “Fate il nostro gioco”.
La serata è promossa con il Consorzio “Gli Acrobati Onlus”, in collaborazione
con la Fondazione servizi integrati gardesani, Comunità montana Parco Alto
Garda Bresciano e Unione Comuni Valtenesi, partner del progetto intercomunale
“Il Rosso e il Nero”, finanziato da
Regione Lombardia e di cui Desenzano
è ente capofila.
All’interno di tale progetto sono stati avviati e
sono operativi da inizio anno tre sportelli
di consulenza sul Garda bresciano – a
Sirmione, Manerba e Gargnano – gestiti dai professionisti di “Gli AcrobatiOnlus”, con momenti
di sensibilizzazione e la proposta di attività a scopo preventivo.
Lo spettacolo “Fate il nostro gioco” si terrà nella
Sala della Musa, al primo piano della Biblioteca civica “A.Anelli” in via
Agello, e toccherà i temi e i numeri del
gioco d’azzardo, tra matematica, emozioni e luoghi comuni sulle probabilità
di vincere e perdere. Già molto apprezzata a livello nazionale, e non solo, la
rappresentazione è curata da Paolo Canova
e Diego Rizzato, un matematico e un fisico dell’Università di Torino, i quali hanno già riscosso ampio successo a
Roma, in sedici regioni d’Italia e in varie località di Svizzera e Francia, coinvolgendo
quasi 100mila persone.
Durante la serata, commentano gli autori Canova e
Rizzato, «verranno suggerite al pubblico e smontate alcune delle più diffuse
“false credenze” sul gioco d’azzardo, per restituire senso delle reali probabilità
di vincere al Superenalotto o al Gratta e Vinci attraverso simulazioni di
gioco, video e una continua interazione con il pubblico». Per arrivare alla
dimostrazione divertente e coinvolgente che “al gioco si perde: è matematico”.
«Con questa serata e con le altre iniziative
previste per il 2016 all’interno del progetto gardesano “No Slot” – commenta
l’assessore ai Servizi sociali di Desenzano, Antonella Soccini – vogliamo rinnovare a tutti l’invito a non
sottovalutare mai i segnali d’allarme che le persone a noi vicine possono
manifestare e ad accogliere l’aiuto di professionisti e le informazioni sui
servizi di cura territoriali. Grazie alla collaborazione con il consorzio “Gli
Acrobati”, accreditato dal sistema sociosanitario regionale, da quest’anno siamo
operativi in tre zone del Garda bresciano con sportelli di ascolto, prevenzione
e sostegno, in grado di aiutare chi vive il disagio in prima persona e le rispettive
famiglie».
Tale servizio è completamente gratuito e garantisce la massima tutela della privacy; tre
i punti di ascolto:
- per il basso Garda, presso la ludoteca in piazza
Virgilio 52 a Sirmione;
- per il medio
Garda, al Consultorio familiare Nodi in via Gassman 2 a Manerba;
- per l’alto lago, presso la sede della Comunità montana in
via Oliva 32 a Gargnano.
Per fissare un appuntamento è possibile contattare
la dottoressa Cinzia Sala (345
0159328, cinzia.sala(at)smigliacrobati.it).
Un’altra iniziativa del progetto “No Slot” è già programmata per mercoledì 18 maggio alle 20.45,
sempre nella Biblioteca civica di Desenzano: “Una moneta... almeno una. Il gioco d’azzardo e i segnali d’allarme”,
incontro con l’assistente sociale Elena
Almici e con l’educatrice Paola
Tassone sul tema.
Per ulteriori informazioni sugli eventi-spettacolo
“Fate il nostro gioco”: