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Un
Museo per la città: due giornate di eventi e inaugurazione delle nuove sale espositive al “Giovanni Rambotti”
“Un
Museo per la città” è il titolo degli eventi e sarà anche lo slogan del
prossimo fine settimana a Desenzano del Garda. Una full immersion di storia e cultura è in
programma al Museo civico archeologico “Giovanni Rambotti” sabato 20 e domenica 21 settembre in occasione delle Giornate europee del Patrimonio.
Momento
clou, sabato alle ore 17, sarà l’inaugurazione delle nuove sale museali nel
chiostro di Santa Maria de Senioribus in via A.Anelli 42. Interventi che hanno
impegnato nei mesi scorsi l’amministrazione comunale e la Soprintendenza dei
Beni archeologici della Lombardia.
Foto Ufficio Stampa Città di Desenzano d/G. |
Domenica
pomeriggio, il Museo apre ai più giovani: “Le
nuove sale del museo nascondono un tesoro”. La caccia al tesoro avverrà in due
turni, dalle 15 e dalle 16.30, e consentirà di conoscere il Museo e divertirsi
in un ambiente culturale stimolante (è consigliata la prenotazione entro il 18 settembre
al numero 338.6482117, Cooperativa La Melagrana).
Sia
sabato che domenica saranno proposte visite
guidate da personale esperto alla scoperta della Villa romana e dell’Antiquarium, dalle ore 10 e dalle 15, mentre la
sera sarà possibile visitare la villa dalle 20 alle 24. Per tutta la giornata
di domenica, visite guidate anche al
Castello cittadino ogni ora e mezza, condotte dai volontari
dell’Associazione Garda I Care e da
guide abilitate (sia per la villa romana che per il castello, info e prenotazioni
al numero: 030.9994216). L’ingresso al Museo e al Castello nei due giorni sarà
gratuito, mentre alla Villa romana l’entrata è ridotta (un euro) sabato 20, con
biglietto regolare domenica 21.
Il
Museo Rambotti, inaugurato nel 1990, custodisce l’aratro più antico del mondo
risalente al 2000 a.C., offre non solo un ampio panorama delle culture
preistoriche succedutesi nella regione benacense, ma raccoglie anche i reperti
delle varie campagne di scavo nelle aree umide di interesse archeologico fino
ai reperti delle ville romane scoperte nella “capitale” del Garda.
Grazie
alla partecipazione a un bando regionale, il finanziamento ottenuto ha
consentito l’acquisto delle vetrine e dei nuovi pannelli espositivi da parte del Comune. La
ritinteggiatura della facciata del Museo e l’acquisto di audio guide,
disponibili a breve, sono invece il frutto di una condivisione di obiettivi fra
l’amministrazione civica e gli albergatori di Desenzano e sono stati finanziati
con gli introiti della tassa di soggiorno.
«Le
nuove sale del Museo civico “Giovanni Rambotti” non sono un semplice
ampliamento spaziale, ma rappresentano un completamento del patrimonio storico
locale, a testimonianza della ricchezza culturale del territorio desenzanese»,
dichiara l’assessore alle Politiche sociali, culturali ed educative Antonella Soccini.
Nelle
due sale al pianterreno sono custoditi numerosi reperti che spaziano dall’epoca
romana a quella rinascimentale, testimonianza dell’ininterrotta frequentazione
che ha caratterizzato la nostra zona.
«L’intento
– continua l’assessore Soccini – è quello di stimolare il turista a proseguire
il percorso all’esterno del Museo, visitando anche la Villa romana di
Desenzano, significativo esempio di villa tardo antica dell’Italia
settentrionale, per apprezzarne i pregevoli mosaici e il Castello, che vede le
sue origini in epoca medioevale e che da poco è stato oggetto di un consistente
intervento di recupero e valorizzazione. La realizzazione di questo ampliamento
è stata possibile grazie alla stretta collaborazione fra l’Amministrazione
comunale e la Soprintendenza dei Beni archeologici della Lombardia».
Il
Comune ringrazia il Consorzio Tutela del Grana Padano per la sensibilità che
dimostra nel sostenere le manifestazioni e i progetti promossi dall’Amministrazione
comunale di Desenzano.
Per
scaricare la locandina con il programma completo, cliccare qui
Comunicato stampa redatto e diffuso
da:
Francesca
Gardenato | tel. 338 1702911
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