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lunedì 29 settembre 2014

Albergo diffuso a Lonato. Si pongono le basi per il progetto

Comunicato stampa

Il Comune di Lonato del Garda e la Fondazione Ugo Da Como hanno siglato una nuova convenzione con l’Università degli Studi di Brescia - Facoltà di Ingegneria, mettendo a disposizione risorse, competenze ed esperienze per un nuovo progetto che mira a valorizzare la città gardesana.
L’oggetto della convenzione è lo studio di fattibilità per la trasformazione in “albergo diffuso” di quattordici immobili di proprietà dell’amministrazione comunale di Lonato del Garda e della Fondazione Ugo da Como, nel quartiere della “Cittadella”, centro storico e monumentale del comune.

Per albergo diffuso s’intende generalmente un modello ricettivo che punta a recuperare gli antichi borghi coinvolgendo nell’attività turistica gli immobili storici e i loro abitanti.
A Lonato gli edifici, una volta restaurati, potrebbero essere destinati a divenire punti d’accoglienza di grande qualità e charme. Non si tratta di immobili contigui, ma disposti in un’area vasta, interamente coerente e afferente al cuore del centro storico, all’ombra della grandiosa Rocca, accanto al Museo, alla Biblioteca e al Parco. 
La filosofia dell’albergo diffuso esclude ampliamenti volumetrici, impone però interventi rigorosi dal punto di vista conservativo.
La convenzione ha come oggetto una serie di edifici situati quasi esclusivamente nella zona sotto la Rocca di Lonato: si tratta di immobili molto antichi, in alcuni casi vetusti e in uno stato di conservazione non ottimale, da tempo in attesa di restauro. La collocazione, nelle immediate vicinanze della Rocca e del suo parco e a pochi passi dal municipio, rende particolarmente interessante la loro considerazione in una prospettiva più ampia che mira a valorizzare e rilanciare la cittadina, dotata di enormi potenzialità turistiche.
Il progetto di albergo diffuso rientrava già nel Pgt del 2007.
«Oggi lo studio di fattibilità  rappresenta uno strumento importante per riuscire a rivitalizzare il quartiere storico della Cittadella con attività ricettive e artigianali che potranno invertire la tendenza attuale di abbandono del centro storico. Questo strumento, elaborato grazie alla convenzione con la facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia, sarà la base per poter partire e cercare finanziamenti pubblici o privati per realizzare il progetto», ricorda il consigliere con delega al Bilancio Roberto Tardani, tra gli ideatori del progetto.
La ricettività di Lonato del Garda attualmente è scarsa e inadeguata, considerato l’aumento esponenziale di turisti, sempre più intenzionati a riscoprire l’antico borgo lonatese. Solo il complesso monumentale della Fondazione Ugo Da Como conta circa 20.000 presenze l’anno, escludendo le migliaia di ospiti richiamati da manifestazioni quali Fiori nella Rocca, Lonato in festival, la Fiera regionale di Lonato del Garda e altri eventi. Altro dato interessante per la cittadina è che a Lonato le attività commerciali sono in crescita.
«Stiamo investendo sul futuro – afferma l’assessore alla Cultura Valerio Silvestri –. La Cittadella è un quartiere unico, è il cuore storico di Lonato del Garda e ha in sé un grande potenziale turistico. Questa collaborazione con la Fondazione Ugo da Como e la Facoltà di Ingegneria di Brescia punta a disporre le basi per un futuro sviluppo turistico del nostro centro storico ai piedi e all’ombra della Rocca, che col suo maestoso fascino può fare da madrina ad attività nuove per Lonato. Siamo consci che il momento economico non sia dei migliori e che gli investitori possano essere restii oggi a lanciarsi in nuovi affari, comunque intendiamo credere nella riqualificazione culturale, turistica ed economica del nostro centro storico».

Per gli studenti della facoltà di Ingegneria, corso di Restauro architettonico, questa è un’opportunità che consente di lavorare “sul campo” e Lonato del Garda, per l’occasione, diventa distaccamento dell’Università di Brescia. Ogni lunedì, durante le ore di luce, gli studenti effettuano i rilievi (geometrico, materico, di degrado e riuso degli immobili) e nel tardo pomeriggio seguono gli approfondimenti teorici del corso universitario (tecniche architettoniche, riabilitazione strutturale, valutazioni economiche e restauro ecologico) presso la Rocca di Lonato con il prof. Gian Paolo Treccani e la sua equipe.


Ufficio Stampa 
Comune di Lonato del Garda: 
Francesca Gardenato


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