Che cosa significa lavorare in un Ospedale psichiatrico giudiziario, quello che un tempo era chiamato manicomio criminale?
Come si può affrontare il quotidiano e delicato confronto con ottanta donne, colpevoli di crimini atroci, percorse da profondi disagi psichici che le hanno trasfigurate fino a spingerle oltre l’immaginabile e a scagliarsi contro i loro stessi figli o contro i loro affetti?
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Editoriale
Sometti, 2012, 230 pp., 13 euro
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Anita
Ledinski, operatrice sociosanitaria, da quasi otto anni trascorre le sue
giornate fra le pazienti dell’Opg di Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano. Con l’aiuto e la penna della giornalista Francesca Gardenato, prova a
spiegarci cosa significhi assistere persone malate di mente. È un racconto
avvincente, che racchiude altre storie: la narrazione presenta varie situazioni
di reparto, tutte vissute in prima persona, le sensazioni e le difficoltà
personali, ma anche le esperienze e gli stati d’animo di pazienti e colleghi
operatori.
Anita svela tormenti, dubbi, emozioni e vicissitudini che
quotidianamente deve affrontare in questo luogo di malattia e di cura. Descrive
anche il rapporto di fiducia simbiotico che si crea fra chi deve condividere la
maggior parte della propria esistenza tra le mura dell’Opg e chi può alleviare
la sofferenza.
Quello
che ne esce è un quadro di assoluta umanità, insieme profondo e lieve, un
microcosmo in cui i muri dei pregiudizi vengono abbattuti e la comprensione
reciproca diventa l’unico linguaggio possibile.
Con
“Passi bianchi e silenziosi” Anita e Francesca offrono quindi una testimonianza
che restituisce dignità e un tratto umano a tante persone; un raggio di luce
che penetra nelle tenebre di un ambiente per molti versi oscuro, un mondo
parallelo che non conosciamo e che istintivamente teniamo a distanza.
LE AUTRICI

Scrive
da sempre. Dopo due importanti esperienze aziendali in ambito Marketing e
Comunicazione, dal 2008 come consulente si occupa di uffici stampa e
comunicazione, collabora con varie testate giornalistiche (Avvenire, Verona Fedele, Giornale di Brescia, Gardanotizie, Garda
Press, Brescia&Futuro), organizza e conduce eventi culturali, artistici
e musicali. Ha lavorato a Radio Voce
e occasionalmente fa l’inviata per RTB
Network (Retebrescia). Dal 2009 è addetta stampa del Comune di Lonato d/G.
Ha collaborato come curatrice ad altri testi.
Questo è il suo primo libro come
autrice.

IL VIDEO
IL LIBRO SI TROVA ONLINE SU:

Gazzetta
di Mantova (23.01.2013)
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"Giornale di Brescia" |
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