Dove eravamo rimasti? Primo passo: fissare l’obiettivo da raggiungere e il budget a disposizione; chiariti questi due punti si può iniziare la progettazione. Scelto lo staff di volontari o collaboratori pagati, la cosa più importante è ricordarsi coinvolgere tutti quanti e dare a ciascuno un compito preciso. Quindi ci possiamo dedicare alla location.
L’ambientazione, il luogo in cui portiamo il nostro evento, non può e non deve essere casuale. Meglio, a parte nel caso di eventi istituzionali che lo richiedono espressamente, evitare sale comunali troppo austere o asettiche. Un giardino, un parco, una spiaggia, una piazza più o meno centrale, una villa o una cantina: il luogo "giusto" va individuato con cura, e deve fare la differenza!
Da segnare. Occorre osservare e valutare con attenzione tutti gli spazi a disposizione e ricordare che ogni angolo può diventare una piccola scenografia che avvolgerà l’ospite; ogni parte si può personalizzare, coprire, arredare e valorizzare con colori, oggetti e tessuti. Basta lavorare di creatività.


Guardate il caso del giardino qui fotografato (si tratta del parco della villa e la terrazza del palazzo sull’Isola del Garda, dove abbiamo portato l’aperitivo musicale della Crociera notturna di “Noi Musica”, il 10 settembre 2011).
Il tema va studiato, la scenografia e l’arredo pure.



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