Benvenuti nel regno della parola

Progetti, comunicazione ed eventi, articoli e curiosità

Dalle rive del lago di Garda... tutto ciò che amo fare, per lavoro e per passione!

"Le parole sono innocenti.
Siamo noi che, usandole senza fantasia, le rendiamo odiose". (Umberto Eco)

© È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo sia effettuata, dei contenuti e delle immagini presenti in questo blog, se non autorizzata. Sono ben accetti pareri, consigli e segnalazioni utili.

venerdì 19 agosto 2011

Fare, con i bastoni tra le ruote

Pensieri sparsi, ispirati dall’ennesima delusione... in ambito pubblico, gardesano.

Perché ci sono comuni lungimiranti e altri che, costantemente, mettono i bastoni tra le ruote e fanno di tutto per rendere la strada più tortuosa? Solo salite, discese mai. Sembra che il paradiso di certe persone - con lo stipendio fisso e garantito - e determinati uffici sia la burocrazia... o il piacere di esercitare l'autorità pubblica, non agevolando la strada ma brandendo la spada dei controlli, dei mille paletti, delle multe... Certo sono consigli, mai moniti! Suggerimenti, come fossero tutti 'amiconi'.
Ma a che pro? Dagli enti pubblici ormai, a parte far un favore all'amministrazione o all'assessorato particolare, esibendo uno stemma comunale nel nome del patrocinio e dando loro visibilità gratuita, la speranza di ottenere contributi e supporto è ormai cosa rara, in via di totale estinzione. Bene ma, chiariamo una cosa, mica è facile organizzare appuntamenti - che siano di cultura o meno - a costo zero. Il pubblico poi è sempre pronto a puntare il dito sulla non qualità o l'eventuale mancanza...
Allora a che serve dare bella mostra a chi concede il gentile uso di uno stemmino da esibire su inviti e locandine talvolta stampati pure a proprie spese?!
Fatto sta che la soluzione sempre più adoperata negli ultimi anni è di appoggiarsi alle associazioni o gruppi di volontariato, insomma alle forze spontanee del territorio. Allora sì, che è possibile riunire le energie e mettere insieme uno spettacolo "low cost": tanto nelle associazioni sono tutti (o quasi) volontari in cerca di uno spazio in cui poter condividere la propria arte, la propria passione, con la voglia di fare qualcosa per intrattenere il pubblico, specialmente nei periodi in cui le programmazioni di paese sono scarse e le casse vuote. Da ormai più di qualche anno, infatti, gli spettacoli più diffusi sono i 'collage' di saggi ed esibizioni di artisti locali, tra spizzichi di teatro, danza, poesia e musica...
Ma, attenzione, è "low cost" fino a un certo punto, perché ci sono la Siae, il service audio/luci, il palco e un minimo di pubblicità, magari pure le sedie per la gente. E tutte queste cose un costo ce l'hanno... Certo, poi ci sono i più fortunati o raccomandati che godono di "favori" più evidenti. Ma, se tutto il resto viene fatto da volontari "puri", lo spettacolo (una volta autorizzato da di chi di dovere e messo insieme da chi si è sbattuto per passione) è magicamente pronto. Costa nulla all'ente patrocinante ed è bello e confezionato, guarda caso, per essere inserito nel calendario degli eventi locali. Con un gradito ritorno d'immagine per il comune o l'assessorato che tanto desiderava questo evento... a costo basso o addirittura nullo!

Nessun commento:

Posta un commento