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martedì 14 gennaio 2014

Lonato del Garda: Sant'Antonio apre la Fiera

 

Pronta la 56ª Fiera regionale di Lonato del Garda

in calendario dal 17 al 19 gennaio 2014

(comunicato stampa)

Mancano pochi giorni e tutto è pronto per la grande Fiera regionale dell’agricoltura, l’artigianato e il commercio che fra una settimana taglierà il nastro a Lonato del Garda: dal 17 al 19 gennaio 2014. Qualche anticipazione per la 56ª edizione della Fiera regionale di Lonato del Garda, che coprirà ben 6500 metri quadrati di area espositiva, di cui mille al coperto. E in piazza... un osso dello stomaco da Guinnes dei primati!
Innanzitutto si aprirà nella ricorrenza di Sant’Antonio abate con la benedizione degli animali e dei mezzi agricoli la Fiera 2014 a cui il comitato organizzatore, presieduto dall’assessore al Commercio Valentino Leonardi e diretto dal consigliere comunale Nicola Ferrarini, sta lavorando da mesi.
Prima novità 2014: il concorso per gli espositori. In tempo di crisi il comitato ha deciso di premiare gli standisti – a oggi circa 250 – che parteciperanno alla 56ª Fiera e porteranno in vetrina, a Lonato, i loro prodotti. Alla fine della manifestazione, domenica 19 gennaio, saranno estratti fra tutti i partecipanti regolarmente iscritti all’evento tre fortunati vincitori che riceveranno in premio uno spazio espositivo gratuito da utilizzare nella successiva edizione (2015).
La kermesse sarà inaugurata con il Gran Galà Show al Teatro Italia, serata di cabaret con Andrea Catavolo da Radio Studio Più e ospite la giovane cantante lonatese Alessia Panza. Lo spettacolo come sempre a ingresso libero sarà presentato da Vincenzo Regis venerdì 17 gennaio alle 21. Sabato 18 alle 10.30 ci sarà il taglio del nastro ufficiale con la presenza dell’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava, le autorità civili, militari e religiose della città, la Banda cittadina di Lonato (alla rotonda di via Garibaldi, zona scuole) e poi due giorni pieni di eventi legati al mondo dell’agricoltura, in modo particolare, ma anche proposte culturali, mostre e convegni vari, gare gastronomiche, momenti sportivi e goliardici, iniziative commerciali e d’intrattenimento per ogni età. Non mancheranno le tradizionalissime gare del chisöl de la me nóna e del salàm pö bù de Lunà (valutazione del miglior chisöl – dolce tipico – e del salame più buono) che si concluderanno con le premiazioni in piazza Martiri della libertà domenica alle 19, subito dopo le premiazioni del 5° Concorso di pittura organizzato da Gienne (esposizione delle opere in concorso nell’aula magna della scuola media “C.Tarello”). Torna anche la mostra del ciclo e motociclo d’epoca e ricambi nella palestra della scuola “C.Tarello”.
Osso dello stomaco e raperonzoli rappresentano l’orgoglio Deco di Lonato del Garda, che anche in questa edizione punta sulla cucina di una volta nonché sui genuini, semplici ma gustosi sapori del territorio. Con una deliberazione unanime, il Consiglio comunale lonatese ha votato lo scorso anno il completamento dell’iter per l’istituzione della Denominazione comunale d’origine per i prodotti locali come l’òs de stòmech, un salume che si produceva una volta nelle campagne di Lonato e veniva consumato nei momenti di festa, direttamente nei campi o durante la trebbiatura e la vendemmia. Mente per i raperonzoli il disciplinare per la Deco è in fase di approvazione.
Anche quest’anno un osso dello stomaco “da Guinness dei primati” sarà esposto in piazza Martiri della libertà a Lonato, durante la fiera, come anticipo della risottata domenicale. La sfida però questa volta raddoppia: «l’osso dello stomaco che vedremo appeso in piazza sarà di 70 chili – anticipa il ristoratore Marino Damonti – e lo abbiamo fatto cucire da una signora lonatese che ha unito, per l’occasione, sette vesciche di maiale. 
Lo hanno preparato i macellai lonatesi Savoldi Carni, Lonato Carni, Salumificio Primì e Macelleria Mister Gusto (nella foto sopra, ndr), che ringraziamo per la disponibilità».
Come già fatto lo scorso anno con grande successo, l’osso dello stomaco resterà appeso da venerdì a sabato sera davanti al municipio, per essere poi cotto durante la notte del 18 gennaio e servito con il risotto dagli Alpini, distribuito gratuitamente alle 12.30 di domenica 19 e poi ancora nel pomeriggio, un’ottima occasione per assaggiare la Deco lonatese.

E non dimentichiamo che, fino al 13 febbraio, continua il circuito gastronomico “Töt porcèl”: un invito a provare nei ristoranti di Lonato i vari menù a base di carne di maiale, dagli antipasti ai secondi fino al dolce (prezzi variabili, da 15 a 40 euro a persona, caffè e bevande incluse).

Il sindaco di Lonato Mario Bocchio ringrazia «il Comitato Fiera per il prezioso lavoro svolto, gli uffici comunali, tutti coloro che hanno collaborato a diverso titolo e i cittadini lonatesi che, seppur esposti a una modifica temporanea delle abitudini quotidiane, sanno sempre accogliere con entusiasmo questo appuntamento concorrendo in modo determinante al suo successo».

Ufficio Stampa Comune e Fiera di Lonato del Garda: Francesca Gardenato
francescagardenato(at)gmail.com


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