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mercoledì 28 novembre 2012

L'Arcobaleno: una e tante storie


“Passi bianchi e silenziosi”
Il primo libro che racconta l’Opg con gli occhi e il vissuto di un’operatrice


 “Passi bianchi e silenziosi” (Editoriale Sometti, 230 pagine, 13 euro) è nato per avvicinare l’argomento a tutti, con semplicità e chiarezza, senza tecnicismi e false dichiarazioni, perché chiunque potesse conoscere cos’è l’Ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere (Mn) e cosa significa lavorare e vivere in un Opg, soprattutto nel reparto femminile Arcobaleno. Le autrici sono Anita Ledinski e la giornalista Francesca Gardenato, entrambe desenzanesi. 
La pubblicazione è stata presentata ufficialmente la scorsa settimana - venerdì 23 novembre - nella Sala Bachelet di Castiglione delle Stiviere, con il patrocinio del Comune e della Proloco di Castiglione.

Il libro sarà al centro di un incontro dal titolo “L’Arcobaleno: una e tante storie” questo sabato 1 dicembre alle ore 17 a San Martino della Battaglia, presso l’Agriturismo Le Preseglie ai piedi della torre di San Martino (Desenzano), per la serie “Cultura e Società in Agriturismo”.
Oltre agli interventi delle autrici Anita Ledinski e Francesca Gardenato, si ascolteranno le testimonianze di alcune figure dell’Opg e dell’ex direttore sanitario, lo psichiatra Antonino Calogero.
Modera l’incontro don Alberto Margoni, direttore del settimanale “Verona Fedele”. Voci recitanti: Angela Tizzano e Alessandro Gardenato.

INGRESSO LIBERO. Segue aperitivo con i migliori vini Lugana e San Martino della Battaglia Doc.
DOVE: dal casello autostradale di Sirmione, proseguire in direzione Pozzolengo. Alla rotonda della torre, girare a sinistra nella strada secondaria che s’immerge tra le vigne.

La storia di questo libro comincia così: ci sono due amiche, Anita e Francesca. La prima lavora come operatrice sociosanitaria all’Ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione e l’altra è giornalista freelance e da tempo lavora con la scrittura. Entrambe hanno la passione per il sociale, entrambe hanno il desiderio di raccontare. 
Così in una notte di primavera del 2011 nasce l’idea di trasformare in un libro, attraverso l’esperienza di Anita e con l’aiuto e la mano ‘fluida’ di Francesca, la vita vera delle pazienti e la fatica, ma anche le soddisfazioni, degli operatori sanitari dell’Opg.
Pian piano prende forma questo testo che per la prima volta mette al centro operatori sanitari, non medici, racconta le storie di alcuni pazienti e le coinvolge non in maniera scabrosa e con l’intento di portare sotto i riflettori qualche scoop, ma con umana onestà. Cercando di restituire dignità e la giusta attenzione a tante persone che soffrono e che sono entrate in Opg per essere curate. In un istituto, quello della Ghisiola a Castiglione, che è molto diverso dagli altri cinque presenti in Italia.


«Il libro è stato concepito agli inizio del 2011, quando ancora non si pensava alla chiusura o riconversione degli Opg che la legge ha fissato al 31 marzo 2013. Il nostro primo obiettivo era, e rimane, quello di far conoscere cos’è l’Opg a chi di questa realtà o non ha mai sentito parlare o sa ancora troppo poco, perché è un mondo che istintivamente temiamo e preferiamo tenere distante», dichiarano Francesca Gardenato e Anita Ledinski.


Nella loro prosa le autrici fanno rivivere al lettore «i tanti e agghiaccianti racconti di alcune pazienti del reparto Arcobaleno del Opg, dove ottanta donne, autrici di crimini atroci, come figlicidio o neonaticidio, ricevono intensa terapia psicosociale, dacché malate di diverse forme psicotiche alla base dei loro inumani delitti. Ci presentano alcune delle pazienti , donne di diverse età e accomunate da simili storie dolorose, con tanto umano sentire, che leggendo le parole della protagonista del racconto ci sembra di vederle, ansiose e sofferenti». Così si legge nella prefazione dello psichiatra George Palermo, autore di innumerevoli e prestigiose pubblicazioni internazionali, anche noto per la sua perizia di Jeffrey Dahmer, il famoso “mostro di Milwaukee”.

Il libro contiene anche la prefazione dello psichiatra Giovanni Rossi di Rete 180 e la postfazione dell’ex direttore sanitario dell’Opg di Castiglione delle Stiviere Antonino Calogero.
“Passi bianchi e silenziosi” sarà presentato anche: 
-       a Lonato del Garda venerdì 14 dicembre alle 20.45 in Sala Celesti, al primo piano del Municipio in piazza Martiri della libertà, con il patrocinio dell’Assessorato ai Servizi sociali.
-  Presso la Libreria “Castelli Podavini” venerdì 11 gennaio 2013 alle ore 21 Dopocena in libreria” a Desenzano del Garda, in via Roma 20.




Per informazioni: 
Francesca Gardenato
francescagardenato(at)gmail.com


Fotografie di Sandro Begali e Luciano Perbellini


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