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martedì 30 luglio 2013

Zaini pieni di ricordi per la Gmg TUTTI A RIO...LTELA

“Andate e fate discepoli tutti i popoli”: il messaggio del papa ha unito circa tre milioni di fedeli  di tutto il mondo a Rio de Janeiro, in Brasile. Lo stesso che ha chiamato quasi 500 giovani a Rio…ltèla, sulle rive del lago di Garda bresciano, lo scorso fine settimana per la Giornata mondiale della gioventù diocesana.

A differenza della sede brasiliana, qui non sono mancati il sole e il gran caldo. Ma la stessa era la gioia di vivere un’esperienza di comunione nella fede e nell’amicizia fraterna.


«Mettete la fede nella vostra vita», l’invito di Papa Francesco ai giovani di Copacabana. «Testimoniate il gusto della fede in ogni momento e ambiente di vita, nella famiglia e tra i coetanei, approfondendo la parola di Gesù senza restare in superficie». Ha parlato ai giovani di Rivoltella del Garda nella catechesi di sabato sera, in diretta su Telepace, anche il nostro vescovo mons. Giuseppe Zenti, nel parco di Villa Pellegrini. 

La catechesi ha preceduto il concerto-testimonianza “E gioia sia”, della comunità Nuovi Orizzonti di Chiara Ammirante, e la veglia di preghiera seguita dal collegamento con Rio e l’atteso discorso di Papa Francesco.

«In voi rivedo idealmente i volti dei 100mila giovani della nostra diocesi». Nel suo intervento, con riverbero quasi ‘papale’, il vescovo ha toccato vari temi: il valore della vita umana, l’amore e la famiglia, la libertà, la differenza tra scienza e fede. «La fede è come studiare le cose con il microscopio e il telescopio che ci dà il Signore, osservare con l’occhio della ragione umana, perché la fede non è creduloneria ma conoscenza». Poi l’invito diretto, a tuffarsi dentro la parola, per conoscerla e scoprire il senso profondo della vita. «La fede è quella manifestata da papa Francesco, uomo di un’umanità straordinaria», ha chiuso mons. Zenti accompagnando le parole con un sorriso paterno, «ma importante è seguire la Madonna, che è stata la prima discepola di Gesù». E il finale che ha abbracciato tutti: «Cari giovani, possiamo dire insieme: Viva Gesù!». Un applauso spontaneo ha riempito il campo di Rio…ltèla dove il tramonto è arrivato poco dopo, portando sollievo e quiete. Poi il campo si è svuotato per la cena.

Come in ogni Gmg che si rispetti non sono mancati i momenti di preghiera, di riflessione e di musica, l’accampamento per le tende, un numeroso staff di volontari, il kit del pellegrino (la sacca con occhiali da sole brasiliani, cappellino e maglietta, libretto delle preghiere e dei canti, la mappa e il programma…) e la voglia di condividere con altri giovani il messaggio del papa e le testimonianze di fede raccolte nei tre giorni, dal 26 al 28 luglio in occasione dell’evento “Tutti a Rio…ltèla”. Una proposta del Centro di pastorale giovanile del lago bresciano in collaborazione con Casa Serena e la Diocesi di Verona. La sede: il grande parco di Villa Pellegrini a Rivoltella (Desenzano), casa dei padri Rogazionisti, proprio in riva al lago.
I primi giovani hanno cominciato ad arrivare venerdì 26 prima delle 17 per accreditarsi e ritirare il kit e le informazioni di servizio. Tra i primi, il gruppo di ragazzi che ha partecipato al campo itinerante in Valtenesi, una settimana di cammino iniziata domenica 21 luglio e terminata con la Gmg nel week-end scorso a Rio…ltèla. “Stare insieme nella veglia è un’emozione unica, bellissima», racconta Miriam Bampa da Rizza di Villafranca. Accanto a Miriam un’altra pellegrina, cappellino blu e maglietta della Gmg, Eleonora Adami di Dossobuono è pronta a tornare a casa con lo zaino pieno di ricordi, tutti positivi: «Ci hanno colpito la gioia, la semplicità e la pace interiore con cui le persone che abbiamo incontrato testimoniano la loro scelta di vita e trasmettono agli altri la loro fede ogni giorno».


Esperienze di servizio, racconti di volontari e storie di associazioni come il Centro aiuto vita e Manitese, la comunità Mamré e Villaregia e la Nostra Casa di Peschiera, ma anche momenti di relax in spiaggia e tanta musica in questa Gmg diocesana che si è aperta con il concerto di musica cristiana in piazza Malvezzi a Desenzano, grazie all’energia contagiosa di quattro gruppi (La_Go Band, Minorock, Cpg Band e Ra.Dio.Luce) che hanno fatto ballare la piazza fino a mezzanotte.
(GUARDA: ecco un video del concerto).
E sabato sera il momento clou: alle 21 il concerto-testimonianza con il team “E gioia sia” e a mezzanotte la veglia di preghiera con il collegamento a Rio, intorno all’una. Per tutta la notte è proseguita l’adorazione del Santissimo nella cappella allestita all’aperto.
I più si sono ritirati nei sacchi a pelo verso le tre, ma le chiacchiere e l’euforia per quanto vissuto si sono spenti all’alba nella distesa di teli e zaini… L’esperienza si è chiusa con la Messa di domenica 28 luglio, celebrata dal vicario generale mons. Mario Masina nel parco di Villa Pellegrini e l’animazione della La_Go Band. Nonostante il forte sole e l’afa, inarrestabile l’entusiasmo dei giovani presenti che hanno continuato a cantare e a ballare sotto il palco, terminata la celebrazione fino al primo pomeriggio.

«Metti la fede, ha detto il papa, e io aggiungo che la fede va fatta entrare attraverso diverse porte», ha detto mons. Masina nell’omelia, concludendo la celebrazione in dialetto bresciano (lui che è di origini lonatesi) con un pensiero rivolto ai rappresentanti delle 24 parrocchie della sponda lombarda. La fede entra dai piedi (quando facciamo un pellegrinaggio, anche piccolo), dalle mani (se ci sporchiamo le mani per gli altri), dalle orecchie (nell’ascolto attento del Vangelo), dalla testa pensante (se ragioniamo e approfondiamo la fede), dalle ginocchia (nell’adorazione, nel silenzio e nella preghiera), dagli occhi (se sappiamo guardarci attorno e cogliere anche le più semplici testimonianze di fede) e dal cuore (se ci affidiamo a Dio).


Non solo giovani veronesi nel grande campo di Rio…ltèla, ma anche mantovani, e persino un gruppo di lodigiani, della parrocchia di San Fiorano. «Rio era troppo lontana! Abbiamo scelto di fare questa Gmg diocesana invece di quella regionale di Caravaggio – Viola Uggeri, animatrice di San Fiorano – per far vivere al nostro gruppo di giovani un’esperienza di tre giorni, perché è bello stare insieme ad altri ragazzi nella preghiera, con attività e momenti di vita insieme che rimangono nel cuore».
«Esperienza fantastica, indimenticabile!», fa eco un gruppo di giovani della Comunità missionaria di Villareggia di Lonato, in posa per l’ultima foto-ricordo prima di lasciare il campo della Gmg 2013 “Tutti a Rio…ltèla”. Provenienti da varie parrocchie hanno scelto questa meta perché la Rio brasiliana  era troppo «impegnativa e costosa, ma è stato molto bello anche qui».
Fino all’ultimo hanno ballato e cantato i giovani della “Rio” gardesana. 


Lo diceva beato Giovanni Paolo II “la fede si rafforza donandola”. «Torniamo con la voglia di raccontare ai nostri amici questa esperienza» hanno ribadito i molti ragazzi presenti. Stanchi ma felici anche i volontari. «Un’esperienza da vivere fino in fondo e che ci lascia tanto», rimarca Denis Nicocelli, tra i giovani organizzatori, nell’equipe del JLB guidata da don Alessandro Turrina (presentazione VIDEO), vicedirettore del Centro di pastorale giovanile del lago bresciano nonché ideatore dell’evento. «Abbiamo vissuto con gioia l’arrivo di tanti giovani della nostra diocesi e anche di altre località a Rivoltella – ha concluso don Alessandro, affiancato nella Messa domenicale anche dai sacerdoti di altre parrocchie della diocesi –. Grazie a tutti i ragazzi, ai volontari che si sono dati da fare prima, durante e dopo, alle parrocchie per la collaborazione e l’ospitalità, all’amministrazione comunale di Desenzano, agli sponsor e a tutte le persone che si sono rese disponibili nel servizio pasti, nelle testimonianze di fede e altri modi». 

Il prossimo appuntamento per i giovani della diocesi sarà in Arena a Verona con la Festa della Fede, il 12 e 13 ottobre.

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